domenica 7 settembre 2014

  --- TENUTE UGOLINI --- 30/08/2014
Sabato 30 Agosto, in una insolita giornata di sole, visto l'estate piovosa che stiamo vivendo, siamo stati ospiti della cantina Ugolini in Valpolicella. La cantina si trova in località Pozzetto a Fumane, ma la parte più spettacolare è la tenuta storica, un casale colonico recentemente ristrutturato, che si trova poco più su, a Bure Alto. La villa domina il vigneto e accoglie nel porticato con vista sui filari, degustazioni all'aperto nei mesi estivi.  Al suo interno ospita Vin Art, una mostra d'arte permanente, dove sono esposti quadri ed opere di autori della zona ed internazionali, ed uno showroom molto moderno, ma essenziale ed elegante, dove le bottiglie con l'etichetta nei colori bianco e nero sono disposte in modo da formare come una tastiera di un grande pianoforte. Tutto questo per ricordare che il vino è anche arte. Ogni scorcio, ogni particolare non è lasciato al caso ed è un continuo inno alla bellezza: bellezza della natura, bellezza delle costruzioni e dell'ingegno dell'essere umano.  Ci ha accolto il titolare, Giambattista, con un grande sorriso e un fare sempre attento e disponibile. L' Azienda possiede 22 ettari di vigneto, tutto in zona classica, coltivati con i 7 vitigni tipici della Valpolicella.  L'azienda produce Valpolicella Classico, Valpolicella Classico Superiore, Valpolicella Ripasso Classico Superiore, Amarone Classico, Olio Extra Vergine di Oliva. I vigneti storici sono quelli vicini alla cantina. Questo progetto nasce nel 1996 quando tutti i vigneti furono re-impiantati. L'azienda è certificata biologica ed in parte biodinamica. Giambattista ha cercato di trasmetterci la filosofia dell'azienda che è quella di essere il più possibile in sintonia con la natura.  Ha sottolineato più volte che la vite è come l'uomo, se è sana ed in equilibrio combatte le malattie. In vigna è stata eliminata la chimica di sintesi, si utilizzano rame e zolfo (zolfo proveniente da alcune miniere in Sicilia), si utilizza l'omeopatia, propoli per rafforzare le bucce, aglio per combattere gli insetti, camomilla e varie erbe, casette per ospitare passerotti e pipistrelli utili per eliminare gli insetti dannosi. Vengono utilizzati portainnesti con radici fittonanti per permettere alle piante di trovare un equilibrio idrico e nutrizionale. Inoltre per aiutare le radici a scendere in profondità, è stata adottata l'antica pratica del sovescio che consiste nel far crescere vicino alle vigne erbe leguminose e crocifere con radici molto grosse in grado di scendere in profondità, aprendo la strada alle radici delle piccole vigne. I sistemi d'allevamento utilizzati sono: la mezza pergola veronese per le vigne più vecchie e il Guyot Modificato. Il Guyot Modificato è come una pergola, ma i grappoli vengono tenuti molto bassi, non vengono colpiti dal sole diretto, ma ombreggiati un po' dal fitto fogliame che si lascia sviluppare nella parte alta. Ad ogni vino corrisponde un vigneto dedicato: a 250 m di altitudine si trova quello per il Valpolicella Superiore, 350 m di altitudine quello per l'Amarone, a 550 m di altitudine quello per il Ripasso. Dopo averci accompagnati tra i filari ed ai fermentatori posti all'aperto, Giambattista ci ha spiegato come attraverso la tecnica del salasso si riesca ad aumentare la percentuale di aromi e composti fenolici e ad ottenere un vino rosso più concentrato e più strutturato. Questo sistema consiste nel togliere parte della quantità del mosto liquido prima della fermentazione. Le fermentazioni avvengono con lieviti selezionati e la follatura viene fatta manualmente.  Lasciato il vigneto, la nostra visita è proseguita all'interno della cantina. Per l'affinamento vengono utilizzate botti di varie grandezze (barrique, tonneau, botti da 25 hl) e legni diversi sia per provenienza del legno stesso (alcuni sono di rovere di Allier, altre provengono dalle foreste del Massiccio Centrale, altre ancora da quelle di Never o di Vosges) che per grado di tostatura. Tutti i vini sono prodotti con una percentuale di uva appassita, anche il Valpolicella Classico. Ci ha colpito la pulizia della cantina e ci ha un po' incuriositi il grande vaso di pietra contenente del bicarbonato per assorbire eventuali odori, antico rimedio delle nostre nonne. L'umidità è costante sui 70 o 80 per cento e viene mantenuta tale nebulizzando acqua, la temperatura rimane sui 17 °C. E' stato interessantissimo degustare i campioni da botte di Valpolicella Classico Superiore 2012, Valpolicella Ripasso Classico Superiore 2012 ed Amarone Classico 2012. La Degustazione è stata condotta dal Sommelier Davide Zilio, che con passione e professionalità ci ha guidati nel percorso sensoriale passando dal vino ancora in affinamento in botte fino ad arrivare al vino in bottiglia, cogliendo differenze e peculiarità. Non sono mancanti gli interventi del nostro delegato Paolo Bortolazzi e di alcuni Sommelier. Prima di iniziare la degustazione dei vini in bottiglia, abbiamo fatto riposare le nostre papille gustative ed il nostro olfatto, perdendoci nell'ammirare le originali opere del Vin Art, la mostra stabile che si trova dislocata su più piani all'interno della Villa, periodicamente rinnovata ed a disposizione dei visitatori. Attualmente sono esposte opere di Carlo Bellomonte, Sabrina Ferrari, Selene Gravina, Julian T, Marco Lodola, Milena Maccacaro, Andrea Pescio, Franco Pulacini, Paolo Rossi, Elpidio Tramontano, Chandà Tun. All' interno vi sono anche degli organi antichi ancora funzionanti. Guardando dalle finestre si scorgono i filari, i muretti a secco pazientemente ristrutturati, gli ulivi. La degustazione dei vini non ha deluso le nostre aspettative, l'approccio con gli assaggi dei campioni da botte ci aveva già soddisfatti e le ottime sensazioni avute inizialmente si sono riconfermate. Degustare dei vini in una giornata di sole così bella, con una vista mozzafiato, certamente ha aiutato i nostri sensi ad aprirsi ancor più a sensazioni piacevoli. E visto che “non di solo vino vive l'uomo” ad attenderci sulla grande tavolata vicino a noi, sono arrivati con l'ultimo vino: pane, taglieri di affettati ed un graditissimo cesto di fichi freschi. Una giornata così intensa non poteva concludersi in modo migliore. Non è facile fondere la tradizione con l'innovazione, con lo sguardo rivolto sempre al rispetto della natura e alla bellezza. Qui abbiamo trovato questo.

Cantina: località Pozzetto, 1 – 37022 Fumane – VR
Casale: strada di Bonamico , 11 – 37029 San Pietro Incariano – VR
Tel: 045 7703830
info@tenuteugolini.it
www.tenuteugolini.it













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