Il mercato del vino in Repubblica Dominicana è basato sulle importazioni,
fanno la parte del leone Spagna (circa 36%), Stati Uniti (25%), Cile ( 23%) seguiti da
Argentina, Francia, Italia, Austria.
I dominicani sono dei 'gran bevitori', ma per cultura e tradizione bevono soprattutto birra e super alcolici, in particolare rum. E' comunque in lenta, ma costante crescita, l'interesse per il vino, a pari passo con il crescere del tenore di vita. Ma è nei ristoranti, negli alberghi e nei locali dove si ha la maggior richiesta. Il turismo è molto vario e la Repubblica Dominicana richiama turisti da ogni parte del mondo, moltissimi europei ma anche russi ed americani. Molti sono anche i residenti stranieri e questo fa sì che i supermercati più grossi abbiano sempre un settore con parecchi scaffali dedicati al vino, discretamente forniti. Haimè ... per ora la scelta più scarsa riguarda i vini italiani, poche le etichette... e le cantine presenti... !
Qui a Las Terrenas nella Penisola di Samanà, ma un po' in tutta l'isola già dal mese scorso si respira
un'aria di festa da clima natalizio, alberi di Natale ed addobbi spuntano ovunque... anche se ci sono 29 gradi !
E quando si parla di feste è impossibile non pensare a spumanti e bollicine...
Questi sono i 2 Metodi Classici degustati, e bevuti per voi... in questi giorni:
2 cava di 2 cantine diverse, stessa fascia di prezzo. Molto diversi fra loro.
Origen CAVA Brut Nature - VALLFORMOSA - (11,5%)
Vitigni: Macabeo, Xarel-lo, Parellada.
Raccolta manuale delle uve. Il Macabeo viene vendemmiato a inizio settembre, mentre lo Xarel-lo verso la metà e le uve Parellada la prima settimana di Ottobre.
Perlage fine e persistente, forma una bella corona nel calice. Colore paglierino chiarissimo con qualche riflesso quasi verdolino. L'impatto olfattivo è fresco, minerale, citrino ed anticipa un palato
ricco di ricordi di pompelmo e lime. Una bella acidità invita ad un altro sorso.
Solo 12 mesi sui lieviti. Poco persistente... peccato. E' comunque un pa' dosè piacevole, dissetante, da bere in una calda serata estiva... o in una delle tante belle serate caraibiche qui a Samanà. Lo abbinerei facilmente con degli antipasti di pesce crudo o con un piatto più povero ma sfiziosissimo tipico di queste zone: il platano frito.
Ottimo rapporto qualità/prezzo. Circa 500 pesos dominicani.
Federico Paternina - CAVA Vintage Brut 2014 Banda Azul - MARQUES De LA CONCORDIA. (11,5%)
Vitigni: Macabeo 40%, Xarel-lo 30%, Parellada 30%.
Giallo paglierino con bollicine abbastanza fini e numerose.
Conquista all'olfatto con una esplosione di profumi, che lasciano intendere un periodo più lungo sui lieviti rispetto al cava precedente. Apre su note di pan brioche, torta al limone, fiori di zagara e canditi. Sorso fresco, equilibrato. Bollicine un po' aggressive al palato. Lunga scia citrina con ritorni di pompelmo giallo. Convince più all'olfatto che al gusto.
Abbinamenti: pesci grassi o come aperitivo accompagnato da del pane tostato con burro e salmone.
Osando...si potrebbe accostare bene anche ad un piatto natalizio tipico italiano: Cotechino (o Zampone) con lenticchie.
Ottimo rapporto qualità prezzo, circa 500 pesos dominicani.
Abbinamenti: pesci grassi o come aperitivo accompagnato da del pane tostato con burro e salmone.
Osando...si potrebbe accostare bene anche ad un piatto natalizio tipico italiano: Cotechino (o Zampone) con lenticchie.
Ottimo rapporto qualità prezzo, circa 500 pesos dominicani.
CONSIDERAZIONI FINALI: Premetto, sono spumanti fascia medio/bassa, con ottimo rapporto qualità prezzo. Tra i 2 cava degustati, la mia preferenza cade sul primo, malgrado non sia molto
persistente, il dosaggio zero e la bella acidità conquistano... impossibile non finire la bottiglia.
Il secondo più complesso nei profumi e molto più persistente, ha un dosaggio più alto (che io non amo molto) e una bollicina un po' aggressiva che disturba un po' al palato...mentre il primo ha un perlage elegante.