Ala
di Trento è un bellissimo borgo di origini romane, pochi sanno che
in passato era famoso per la produzione della seta, introdotta dai
Veneziani verso il '400 e per la produzione del velluto in età più
tarda, nel XVII sec. D'estate le vie storiche sono animate dalla
Festa 'ALA Città di Velluto' che quest'anno si è svolta il 9- 10 -
11 Luglio, con moltissime iniziative culturali e goderecce. In ogni
piazzetta un punto ristoro dove poter assaporare piatti tipici.
Figuranti in costumi d'epoca si cimentano in rappresentazioni
teatrali o in tour dei monumenti storici. Per la prima volta ho
partecipato al tour delle cantine sotterranee “ Percorsi DiVini”,
cantine storiche private, ben ristrutturate, aperte al pubblico per
l'occasione. Accompagnati a piccoli gruppi da alcuni figuranti, ci
siamo immersi in un'atmosfera magica. In ogni location visitata
veniva presentato e degustato un vino di una delle cantine di Ala
presenti alla manifestazione, perchè Ala è anche vino !!!... una
lunga tradizione. Presenti nel cuore storico, i vari produttori con
i loro prodotti, spaziando dai vini del fondo valle a quelli posti a
800 - 900 metri slm. da coltura eroica.
Iniziamo incontrando la
Cantina
di Cadalora con
i vigneti che vanno dai 180 a 350 mslm a Santa Maddalena, due
tipologie di Pinot Grigio, uno più immediato e fresco e l'altro più
complesso e morbido, che oltre alla maturazione in acciaio svolge
anche un periodo in botte. Sicuramente interessante "La
casetta" 2012 da vitigno autoctono riscoperto . Sono vigne di
oltre 60 anni, che arrivano anche a 75-80 anni di età. Il tannino è
ancora scalpitante, il ventaglio olfattivo è ampio anche se
l'imprinting dato dalla lunga maturazione in barrique è ancora ben
marcato. Intensi sentori di rovo, speziato di fiori di garofano,
vaniglia, cocco. Sicuramente da riassaggiare tra qualche anno. Molte
le cantine interessanti, tra quelle incontrate, sicuramente da non
'farsi scappare' Maso Michei, Borgo dei Posseri e Maso Corno .
Maso Michei
già mi aveva colpito poco tempo fa, in occasione di una visita in
cantina, non solo per i suoi prodotti, ma anche per la sua
posizione, in un luogo quasi mistico a circa 900 metri , dove i
vigneti godono di una vista spettacolare che rende sereno anche il
più difficile animo umano. Dove il silenzio regna sovrano, dove la
bellezza riecheggia in tutta la valle e più precisamente nella Valle
dei Ronchi. Il
primo vino degustato è il Vigneti delle Dolomiti bianco 2014, in un
insolito formato, bottiglia da un litro con tappo a vite.
Müller-Thurgau in purezza di un bel giallo paglierino tenue con
nuance verdoline. All’olfatto sprigiona profumi di mentuccia,
agrume, pesca bianca e melone bianco. Al palato un’ incredibile
freschezza e sapidità che invitano alla beva. Elegante anche AdAnna
Müller-Thurgau 2015 dai profumi intensi, che ricordano le foglie di
mentuccia selvatica, il cedro e fruttati di pesca noce. Sentori
minerali anticipano un palato di grande sapidtà. Anche qui la
freschezza che caratterizza tutti i vini della cantina si percepisce
netta ed invita a berne un altro sorso. Ed eccoci al terzo vino,
Annada Gewurztraminer 2015 dal bouquet di erbe aromatiche,
salvia, mentuccia, petali di rosa bianca e soffi agrumati. Al palato
ritroviamo anche qui una sfacciata, ma piacevole freschezza. Figli di
uno stesso padre, seppur vitigni differenti, ritroviamo in tutti e 3
i bicchieri un filo conduttore, sono vini puliti e diretti, sono vini
di territorio, veri 'Vini di Montagna'. Questi sono solo alcuni dei
splendidi prodotti di Giuseppe Tognotti, completano la gamma anche un
ottimo Gewurztraminer, un Pinot Nero e un appagante Trento Doc 823.
Borgo
dei Posseri
si trova sempre nella Valle dei Ronchi ad una altitudine minore, sui
500 metri slm con vigneti intervallati da boschi e da pascoli
coltivati nel pieno rispetto dell'ambiente circostante. Colpisce
FURIEL 2015 un sauvignon in purezza, solo acciaio, intenso
all'olfatto con un elegante bagaglio olfattivo, sentori di erbe
aromatiche, ortica, maggiorana, salvia e netti sentori di fiori di
sambuco. Sapido e fresco il sorso. Lunga persistenza.Difficile
dimenticarlo. Grande vino anche il Muller Thurgau 2015 che apre con
note floreali che virano subito verso sentori agrumati di cedro. Al
palato una bellissima freschezza e una vena minerale che accompagna e
chiude in un lungo finale. Interessanti anche il suo Gewurztraminer
ed il Metodo Classico 34 mesi sui lieviti 90% Pinot Nero e 10%
Chardonnay.
MASO
CORNO è
un maso secolare sulle pendici dei Monti Lessini in fronte alle
Piccole Dolomiti. Guarda dall'alto dei suoi 500 metri slm la Valle
dell'Adige. In questi vini ho ritrovato un gusto un po' francese.
Affascina l'assaggio del loro Chardonnay 2013 Riserva, ma ancor più
il SantaMaria Pinot Nero Trentino Doc Riserva 2011 che ammalia
l'olfatto con note di burro, rosa canina, soffi fruttati. Al palato è
vellutato con un tannino nobile elegante che la maturazione in
barrique e tonneau per circa 12 – 14 mesi, unita ad un lungo
affinamento in bottiglia, ha saputo ben domare regalando già un
bell'equilibrio.
Ala
di Trento quindi non solo città storica, non solo città ospitale,
non solo città di velluti e sete...ma anche una città consacrata al
Dio Bacco.
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