Esistono ancora gli artigiani del vino ?
Ne abbiamo trovato uno...in terra vicentina, ma con l'animo francese.
L'OPIFICIO del PINOT NERO .
Tutto
quello che non ti aspetti dal Pinot Nero di questa zona, lo abbiamo
trovato qui,
nella piccola cantina di MARCO BUVOLI a Gambugliano
(VI): una stretta stradina
che taglia il bosco, pochi vigneti, ed
una piccola sala degusatazione con un grande tavolo
massiccio di
legno e alle pareti varie bottiglie, che Marco ha conservato negli
anni in
ricordo delle belle emozioni condivisie con amici ed
appassionati di vino.
Amante degli Champagne e dei vini della
Borgogna, da cui prende spunto ,
ha saputro trasferire la stessa
eleganze nelle sue bollicine pur mantenendo uno stretto
legame con il
terroir di origine, lanciandosi in entusiasmanti
sperimentazioni.
Solo Pinot Nero in purezza per le sue Bollicine e
grandi evoluzioni date dalle lunghe
permanenze sui lieviti, che
arrivano con l'ultimo in commercio ai 10 anni e mezzo.
Ad ogni cuvée
viene aggiunta una piccola percentuale del 'Vino Perpetuo',
utilizzando
il metodo Soleras (che ad oggi conta ben 13 annate
diverse) .
L'Opificio del Pinot Nero non produce solo Metodo
Classico, ma anche vini rossi:
dell'ottimo Pinot Nero e del Syrah
(TPS).
Nell'autunno
dell'anno scorso, grazie ad un collega Sommelier di Verona, dalle
grandi
intuizioni, ho avuto la fortuna di conoscer Marco ed i suoi
vini, il suo mondo fatto di
biologico, biodinamica, arte e
fantasia... poi poco più di un mese fa ho voluto tornare in
cantina
e riassaggiare tutto...compreso i vini Rossi che mi sono piaciuti
molto compreso
il TPS : Temporaneo Piacere dello Spirito a base di
Syrah.
Non
c'è due senza tre ...ed il 30 Marzo 2016, siamo riusciti con Marco
ad organizzare
una degustazione presso il Locale “La Dolce Vita “
di Arcè di Pescantina in Valpolicella .
Una
serata dedicata al suo Metodo Classico, una piccola selezione dei
suoi vini .
Partendo
dal base Rosè...e già chiamarlo base è una grande offesa, fino ad
arrivare al max dell'evoluzione(per ora) : il 10,5 Extra Brut .
3
anni sui lieviti, per questa bollicina fine ed elegante, che mette in
evidenza
soprattutto le tipiche note varietali del Pinot Nero.
In
aperitivo, ma può sconfinare con facilità su primi e secondi
piatti.
Nasce
da una cuvée che ha sostato oltre 5 anni sui lieviti prima di essere
degorgiata
nel marzo 2014, utilizzando bottiglie della stessa partita
per il rabbocco.
Perlage
fine e cremoso al palato. Bouquet evoluto con leggere note ossidate
molto piacevoli che si intrecciano con sentori di resina e cera.
Non
manca l'agrumato che ritorna anche al palato e ci accompagna fino
all'ultimo sorso.
Nasce
da un assemblaggio di vini di numerose annate, di cui una parte
proveniente
da una riserva vecchia affinata in legno. Sei anni sui
lieviti come indica il nome.
Bellissima veste dorata, che svela il
lungo affinamento.
Diletta l'olfatto con sentori di fieno, fiori di
tarassaco, erbe aromatiche e soffi
agrumati. Complesso ed elegante.
Al palato una bellissima freschezza che non ti aspetti...
ed invita
alla beva (impossibile non finire la bottiglia !) . Minerale e lungo
finale...
difficile cancellarne il ricordo ...Evoca sensazioni di
superbi champagne...
Nasce
da un assemblaggio di vini di numerose annate, di cui una parte
proveniente
da una riserva vecchia affinata in legno. Sei anni sui
lieviti come indica il nome.
Bellissima veste dorata, che svela il
lungo affinamento.
Diletta l'olfatto con sentori di fieno, fiori di
tarassaco, erbe aromatiche e soffi
agrumati. Complesso ed elegante.
Al palato una bellissima freschezza che non ti aspetti...
ed invita
alla beva (impossibile non finire la bottiglia !) . Minerale e lungo
finale...
difficile cancellarne il ricordo ...Evoca sensazioni di
superbi champagn
Nasce
da un assemblaggio di vini di numerose annate, di cui una parte
proveniente
da una riserva vecchia affinata in legno. Sosta
lunghissima sui lieviti per oltre 10 anni.
Il
colore oro antico anticipa il bouquet complesso ed evoluto.
Note
ossidative piacevolissime. Spezie, riconoscibili zenzero e curry.
Una esplosione di profumi di frutta secca,
miele, pigne e resina di pino, lieve affumicatura.
Una complessità quasi disarmante in continua evoluzione nel bicchiere.
Lo abbiamo provato con un Monte
Veronese d'Allevo (18 mesi) ed il matrimonio è
stato perfetto .
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