domenica 12 ottobre 2014
LUGANA Armonie senza tempo
--- 11 Ottobre 2014 - Brescia .
Sabato 11 Ottobre il LUGANA si è messo in mostra in una suggestiva location,
il Museo Diocesano di Brescia.
Sotto i portici oltre 40 cantine produttrici di Lugana.
Imperdibile occasione per poter degustare l'ultima annata in commercio, ma anche
qualche annata vecchia, testimonianza del fatto che il trebbiano, se vinificato bene, sa regalare ai vini anche una certa longevità, come le annate 2008, 2007 e 2006 del Lugana prodotto dalla cantina Monte Cicogna di Moniga del Garda. Il Lugana Santa Caterina 2008 fresco e minerale con nota di mandorla amara che chiude in finale, il Lugana Santa Caterina 2007 con netti sentori di salvia, minerale, fresco, all'assaggio sembra più giovane del 2008 (****), il Lugana Santa Caterina 2006 con note di Miele di eucalipto, mela verde, ancora fresco e pulito.
Interessanti anche gli Spumanti sia Charmat che Metodo Classico prodotti da qualche cantina,
anche se la vera natura e massima espressività del Trebbiano di queste zone resta il vino fermo, il LUGANA solo acciao che esprime così tutte le caratteristiche del territorio e del varietale.
Tra i vari vini degustati la mia preferenza e quella dei mie due 'compari Sommelier ' è caduta su quelli prodotti da Vigneti in zona Pozzolengo, caratterizzati da dei marcatori comuni :
MINERALITA' e FRESCHEZZA più spiccati rispetto ai Lugana di altre zone.
Vini meno morbidi, ma con un'ottima beva.
Tra le aziende, molto piacevoli sono stati gli assaggi dell' Azienda Bosco che imbottiglia da circa
15 anni, azienda poco conosciuta che produce circa 20.000 bottiglie all'anno. Il loro Lugana base 2013, solo acciaio spicca per eleganza, pulizia, freschezza e mineralità e per un ottimo rapporto qualità prezzo. Sempre in località Pozzolengo troviamo la cantina Brunello, della quale abbiamo apprezzato sia il loro base che il Lugana 2013 da Vigne Vecchie, solo acciaio, minerale ed elegante
Anche qui da non sottovalutare l'ottimo rapporto qualità prezzo e la personalità di un vino che rispecchia appieno il territorio. Anche il Lugana di Bulgarini ci ha trasmesso delle belle sensazioni,
la zona è sempre quella delle colline moreniche del lago e la cantina si trova a Pozzolengo . Qui però ci troviamo davanti ad un vino più strutturato con sentori quasi di tostatura...e quasi ci sembra impossibile che l'affinamento sia solo acciaio.
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Ubicazione:
Brescia BS, Italia
venerdì 10 ottobre 2014
Visita
alla Tenuta di Corte Giacobbe – Dal Cero .
A
Roncà alle pendici dei Monti Lessini si trova la Tenuta di Corte
Giacobbe. E' qui che la famiglia Dal Cero ci ha accolto con
l'ospitalità genuina del contadino e col sorriso di chi mostra
fiero il risultato di un duro lavoro. Un' avventura iniziata nel
1934 con l'impianto dei primi vigneti, che ha portato nel 2004 ad
avere la prima etichetta dell'azienda. 20 ettari di vigneto di
proprietà, in prevalenza coltivati a garganega ed in piccola parte a
durella, pinot grigio e chardonnay. Nico e Davide Dal Cero ci
accompagnano per una visita tra le vigne, si arriva da una stradina
sterrata che si inerpica su di una collina vicino al vulcano spento
Calvarina, mentre il vigneto Runcata, il loro cru, si trova a circa
400 metri di altitudine nel cratere spento del vulcano Crocetta. Un
balcone naturale con vista sulla vallata, ma che colpisce il nostro
sguardo ed il nostro animo è sopratutto la naturalezza del
paesaggio: i terreni vitati sono circondati da ulivi e macchie
boschive lasciate crescere spontanee. Silenzio e pace, poi lo sguardo
si posa sui grappoli di garganega, che risplendono dorati, ancora
sulla pianta, per catturare gli ultimi raggi di questo caldo ottobre,
prima della raccolta rigorosamente manuale. Il terreno è di tipo
argilloso, di lava e tufo di origine vulcanica, unico nel suo genere,
che sa conferire una bellissima mineralità a tutti i vini
dell'azienda. Dall'uva garganega nascono così il Soave D.O.C. “Corte
Giacobbe”, solo acciaio; il Soave Superiore D.O.C.G “Vigneto
Runcata”, più austero, complesso di grande personalità ed
eleganza, capace di durare nel tempo e regalare bellissime emozioni.
Con piacere, di quest'ultimo abbiamo potuto degustare più di
un'annata, il Soave Superiore 2012 dalle grandi potenzialità, il
2011 godiblie fin da ora, molto elegante e complesso, il 2009 più
morbido, dal bouquet olfattivo ampio ed intrigante. A fianco dei vini
fermi compaiono anche due spumanti Metodo Classico: uno Spumante
brut, 24 mesi sui lieviti, a base di chardonnay in purezza ed uno
Spumante dosaggio zero, millesimato a base di chardonnay e durella,
50 mesi di affinamento sui lieviti. Per noi in degustazione il
millesimo 2009 elegante e piacevole e la possibilità di degustare in
anteprima il millesimo 2011 non ancora sboccato, dai profumi intensi
di lieviti e pompelmo rosa. Ma l'esperienza vitivinicola dei Dal Cero
non è legata solo alla terra veneta di origine, ma si spinge anche
un po' più a sud in Toscana e precisamente a Cortona, sede della
Tenuta Montecchiesi dove producono dei grandi vini rossi a base di
Syrah. La giornata si conclude seduti tutti attorno ad un tavolo
imbandito con formaggi e salumi della zona, dove l'ultimo bicchiere
di vino fa da padrone di casa, nel posto che più gli si addice,
quello accanto al cibo.
Cantina:
Dal Cero – Tenuta di Corte Giacobbe – via Moschina, 11 -
37030 Roncà – VR
37030 Roncà – VR
Tel:
045 7460110
info@vinidalcero.com
www.vinidalcero.it
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Ubicazione:
37030 Roncà VR, Italia
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