sabato 20 dicembre 2014


Lunedì 13 Ottobre 2014

INCONTRI RAVVICINATI con Grandi Produttori ...

l'altra Francia” e non solo.



Siamo in un luogo magico a Castello di Felino tra le colline in provincia di Parma, il maniero risale all'epoca dell'Alto Medioevo e da un po' di anni ha iniziato ad ospitare
feste ed eventi .

La giornata è uggiosa e una pioggia improvvisa ci sorprende mentre saliamo la ripida scalinata che dal parcheggio porta all'entrata principale.

Non ci scoraggiamo, anche perchè il motivo della nostra visita ci scalderà subito gli animi, non appena varcato il portone. Ci attendono i vini di più di 70 cantine, quasi tutte francesi.

L'evento è organizzato dall'importatore Maurizio Cavalli, che ogni 2 anni propone una giornata di degustazione, sempre in location diverse e fantastiche, per far conoscere ai suoi clienti più da vicino i suoi prodotti e chi li produce. Saltiamo a piè pari la cantina del Franciacorta e quella del Prosecco e iniziamo il ns percorso francese partendo dai Cremant.

Tra questi sicuramente vale la pena citare il CREMANT D' ALSACE Brut S.A. (70% Pinot Nero, 20% Riesling, 10% Pinot Gris) della cantina ALLIMANT-LAUGNER (Alsace) dal naso floreale, minerale. Bollicine fini ed eleganti, accompagnate da una freschezza gustativa molto piacevole.
La stessa cantina produce anche un Rosè 100% Pinot Nero.

Spostandoci verso sud nella zona della JURA ad Arbois troviamo ROLET PERE ET FILS che producono un ottimo Cremant Du Jura Brut di cui abbiamo degustato il millesimo 2008 . I vitigni impiegati sono 54% Chardonnay – 23% Savagnin – 23% Poulsard. Una bollicina elegante per questo cremant minerale con sentori che ricordano la paglia e le erbette aromatiche. Meritevoli anche i suoi Crémant du Jura Cœur de Chardonnay Brut 2009 (Chardonnay 100%) e Crémant du Jura Rosé Brut s.a.
Altro produttore interessante nel mondo dei Cremant è sicuramente DOMAINE VITTEAUT-ALBERTI del quale abbiamo molto apprezzato il suo Crémant de Bourgogne Blanc de Blancs s.a. (80%Chardonnay, 20% Aligotè) all'olfatto è fine, intenso, arriva diretto con profumi di fiori gialli e paglia, persistente in bocca. Bella personalità. Interessante anche il suo Crémant de Bourgogne Cuvée Agnès s.a.(100% Chardonnay proveniente esclusivamente dalle zone della Côte Chalonnaise e dalla Côte de Beaune).
Ci conquista anche il Crémant de Bourgogne Blanc de blancs Brut s.a. di MARTINE ET PIERRE-MARIE CHERMETTE, con la sua bella e vivace mineralità, intenso, con profumi che rimandano a sentori di fiori bianchi e fieno. Siamo nel Beaujolais a Vissoux.


Dopo aver 'scaldato' i nostri palati e svegliato in nostri sensi, siamo pronti per affrontare la sala più ambita, quella dedicata al Re delle Bollicine : lo Champagne .

Sono quasi emozionata sapendo di poter incontrare dal vivo quei produttori che ho tanto amato e dare finalmente un volto ai nomi letti in etichetta...

Sicuramente intriganti, anche perchè la Zona non è fra le più conosciute quando si parla di Champagne, sono le bollicine di JEAN VELUT a Montgueux.

Si inizia con lo Champagne Tradition Brut s.a., chiamarlo il base dell'azienda è molto limitativo, al naso si apre con profumi di fiori gialli e fieno, in bocca è minerale ed agrumato. Persistente. Proseguiamo poi con eleganza con lo Champagne Blanc de Blancs Cuvée Spéciale Brut s.a. pulito ed agrumato, Chardonnay in purezza per una
bollicina di gran classe . Eccellente lo Champagne Millésimé Brut 2007(90% Chardonnay - 10% Pinot Noir) minerale con un agrumato al naso ed in bocca quasi citrino tipico della zona. Uno champagne dal motto :" la pazienza virtù dei forti " .

In punta di piedi ci avviciniamo a VINCENT COUCHE nella Cote des Bars per degustare i suoi Champagne, dal 2008 si sta convertendo alla BIODINAMICA . Forse i suoi prodotti sono un po' meno eleganti dei precedenti, ma comunque di grande piacevolezza: Extra Brut s.a. 63% Pinot Noir - 37% Chardonnay (cuvée 2008 - 2007 –2006 - 2005), Champagne Zero Dosage s.a. (BIO IN CONVERSIONE)66% Pinot Noir -34% Chardonnay (cuvée 2003-2002-2001-2000) di carattere, dall'acidità tagliente, Champagne Brut 2002 (50% Pinot Noir – 50% Chardonnay) fresco e complesso . Proseguiamo con JACKY CHARPENTIER e cambiamo di nuovo zona. Ora siamo nella Vallée de la Marne regno del Pinot Meunier. Degustiamo velocemente lo Champagne Reserve Brut 80% Pinot Meunier - 20% Pinot Noir (cuvée 2009-2008) biglietto da visita della cantina e po ci soffermiamo estasiati sul Millesime Brut 2005 (15% Pinot Meunier - 40% Pinot Noir - 45% Chardonnay), strutturato , minerale all'olfatto ed in bocca una esplosione di frutta, sicuramente una soddisfazioni per gli amanti del genere.

Ed eccoci catapultati in una delle mie zone preferite quando si parla di Champagen : Montagne de Reims con dei produttori interessanti, e molto diversi fra loro.
Tra questi quelli che più ci sono piaciuti sono stati : SAVART, SADI-MALOT, MARIE NOELLE LEDRU, JEAN VESSELLE. Lo Champagne Blanc de Noirs l’Ouverture Premier Cru Brut s.a. (100% Pinot Noir 2011 + vini di riserva) di SAVART è una vera spremuta di agrumi, un'acidità vibrante che riveglia i sensi, non da meno Champagne l’Accomplie Premier Cru Brut s.a.(80% Pinot Noir – 20% Chardonnay )altrettanto eccellente e con una freschezza ancora più spiccata del precedente grazie alla percentuale di Chardonnay. Se ivece si prediligono le note di frutta e minerali ecco gli splendidi Champagne di SADI-MALOT sopratutto il Blancs de Blanc Premier Cru 2008 spicca per indiscussa eleganza e charme . Se invece si predilige la potenza, struttura e le note 'maschie ' del pinot nero di carattere, sicuramente valgono l'asaggio i vini di MARIE NOELLE LEDRU : Champagne Grand Cru Extra Brut s.a. (85% Pinot Noir – 15% Chardonnay) austero, secco e molto piacevole, lo Champagne Grand Cru Brut 2009 (85% Pinor Noir -15% Chardonnay) e lo Champagne Grand Cru Blanc de Noirs Cuvée du Goulté Brut 2009 ( 100% Pinor Noir) una vera libidene per gli amanti
di questo vitigno.
Siamo ora a Bouzy con gli Champagne di JEAN VESSELLE: Champagne Extra Brut (80% Pinot Nero, 20% Chardonnay ) secco e di carattere, ottimo anche come aperitivo per gli amanti del genere, Champagne Grand Cru Prestige Brut s.a. (70% Pinot Nero, 30% Chardonnay ) persistente, bella freschezza, un vero fuori classe , Champagne Œil de Perdrix Brut s.a. (100% Pinot Noir - vendemmia 2011 + vino rosso) utilizzando un termine poco tecnico, uno champagne 'da orgasmo' , «Occhio di pernice» è un colore appena accennato e si ottiene con una breve macerazione diretta del Pinot Noir (poche ore di contatto delle bucce).

Non poteva mancare 'un viaggio ' in un'altra zona tra le migliori dello Champagne:

la Côte des Blancs, partiamo dal villaggio di Le-Mesnil-sur-Oger con i vini di J.L. VERGNON: Champagne Blanc de Blancs Grand Cru Conversation Brut s.a. (100% Chardonnay) molto fresco, citrino, il base dell'azienda, per poi proseguire con Champagne Blanc de Blancs Grand Cru Eloquence Extra Brut s.a. (100% Chardonnay) dai sentori sempre di limone e pompelmo, ma con un citrino che si è un po' placato rispetto al precedente lasciando spazio a tutta la piacevolezza .
Oltre a Vergnon che ci ha molto soddisfatti, abbiamo degustati altri interessanti prodotti come quelli di VAZART-COQUART e di altre maison.

Trai i vini fermi spiccano sicuramente nella zona della Vallee de la Loira quelli di VINCENT PINARD, il suo Sancerre Blanc Nuance 2013 (Sauvignon Blanc 100%) , conquista con i suoi profumi di ortica, salvia, pietra. In bocca quasi salmanstro, note di menta, ed erbe aromatiche, piacevolmente fresco . Elegante. Non da meno il Poully Fumè di DOMAINE BOUCHIÉ -CHATELLIER : Pouilly Fumé Argile à Silex 2012 (Sauvignon Blanc Fumè 100%) all' olfatto mentuccia, pino silvestre, al palato sentolri di pompelmo, bella mineralità , persistente.